Luneau Technology – Largo alla formazione.

Come può un centro ottico differenziarsi in questo difficile periodo? Lo abbiamo chiesto a Emanuele Ius, Product Specialist di Luneau Technology Italia.

Il COVID-19 ha stravolto tutta la nostra esistenza portandoci obbligatoriamente a un nuovo approccio della quotidianità all’interno del centro ottico.

“Oggi più che mai, per fare fronte anche alla crisi economica che ha generato il Coronavirus, c’è ancora più bisogno di differenziarsi proponendo al cliente finale un approccio basato sulla professionalità”.

Qual è il ruolo della formazione oggigiorno?

La formazione è lo strumento imprescindibile per permettere all’ottico optometria di differenziarsi rispetti ai suoi concorrenti. È un elemento fondamentale: oggigiorno ci sono centri ottici, intesi sia come ottici indipendenti che personale delle catene, che aprono i loro punti vendita senza avere la professionalità necessaria.

La formazione serve per poter fare capire al cliente finale quali tipi di servizi si possono offrire ed è sicuramente un’arma vincente. Anzi, la più vincente. È indubbio che sia sinonimo di professionalità.

Durante il COVID-19 come vi siete organizzati?

All’inizio è stato un trauma. Abbiamo messo in atto da subito i primi affiancamenti adottando le dovute precauzioni, quindi distanza sociale, mascherine e guanti. Successivamente, abbiamo creato un’assistenza online attraverso lo strumento delle videochiamate e direi che si è mostrato fin da subito una soluzione idonea per potere guidare i nostri clienti nella risoluzione del problema o semplicemente per fornire loro risposte ai quesiti.

Come reagiscono gli ottici in questo periodo?

Ho diversi amici che fanno questo lavoro e anche per loro, come per tutti, c’è stato prima un senso di smarrimento accompagnato da una grande paura. Però, hanno avuto una straordinaria capacità di reazione: molti, ad esempio, si sono affidati alla turnazione per fare fronte alle emergenze (es. lenti a contatto che finiscono, occhiali che si rompono…). Credo sia importante sottolineare che se prima l’ottico offriva un servizio professionale, ora il cliente lo apprezzerà ancora di più perché è stato in grado di occuparsi con celerità e puntualità dei suoi bisogni durante l’emergenza COVID-19.

Credo che questo modus operandi farà la differenza e rafforzerà la fidelizzazione.

La sua azienda come ha reagito?

Oltre a mantenere il filo diretto con i nostri clienti, come vi spiegavo, stiamo organizzando un servizio di sala demo virtuale: uno strumento per poter fare vedere ai nostri ottici gli strumenti e il loro funzionamento via remoto. In questo modo, dal loro negozio o da casa, loro potranno scoprire la nostra sala di rifrazione.

Quali sono i temi su cui bisogna puntare?

Stiamo organizzando anche una serie di webinar che si rivolgono a una platea di circa 80 professionisti della visione sul tema della gestione delle lenti a contatto, in particolare sul discomfort lacrimale. Inoltre, ci concentreremo sulla rifrazione binoculare, sull’aberrometria, che è sempre stato il nostro core business perché tutti gli strumenti Luneau hanno alla base un aberrometro.

In generale ci focalizzeremo sulla salute oculare: molti nostri strumenti offrono la possibilità di avere una panoramica del segmento anteriore dell’occhio in modo da poter riconoscere situazioni che esulano dalla normalità e saper indirizzare il proprio cliente a un oftalmologo. Crediamo che questo possa aiutare aiutare gli ottici optometristi a creare una relazione professionale con l’oculista.

Questo ultimo elemento chiude un po’ il cerchio perché viene offerto al cliente finale un servizio completo. Credo che per quest’ultimo sapere che l’ottico di fiducia e l’oftalmologo di riferimento abbiano ben chiaro la sua situazione visiva, possa tranquillizzarlo.

Secondo lei come cambierà il mondo dell’ottica dopo il COVID-19?

Ci sarà un’attenzione sempre più marcata per potere garantire la distanza sociale e tutelare sia il cliente finale che l’operatore stesso. Abbiamo già diversi strumenti che permettono di fare delle misure o approfondire l’aspetto visivo a distanza: sono comandati da tablet o sullo strumento e sul computer. Penso che difficilmente si tornerà indietro.

Ci farebbe un esempio pratico?

Un forottero manuale verrà sempre più sostituito da un forottero computerizzato che permette di garantire la distanza di sicurezza.

 

di Paola Ferrario