Una vita. Una donna, una famiglia

È il titolo del libro scritto da Silvana Bergamini, protagonista alcuni anni or sono della nostra coverstory.

L’idea iniziale da cui è nato il libro di Silvana Bergamini “Una vita. Una donna, una famiglia” era creare un diario da lasciare postumo alle sue figlie. Poi la neo scrittrice ha pensato di stamparlo e utilizzare i ricavati ottenuti dalla vendita per l’Agres – Associazione ONLUS sorta su iniziativa di genitori di ragazzi disabili per permettere loro di svolgere “l’ippoterapia” – e per un laboratorio a Bangui.
Il libro è suddiviso in cinque capitoli (Milano – Un’infanzia felice; Saronno – Gli anni della formazione; Pennette d’amore. La vita insieme; Il volontariato – La professione al servizio degli altri; Le radici e i luoghi dell’anima; L’Ottica Bergamini oggi) e tocca la sua storia e quella della sua famiglia fin dalle origini, partendo da quel lontano 25 aprile del 1945: “Francesca Calvi, mia madre, aveva 25 anni ed era ormai negli ultimi mesi di gravidanza mentre dalla finestra sentiva il fermento, voci e gioia pervadevano la città e gli animi dei suoi abitanti, erano i giorni successivi al 25 aprile e Milano era stata liberata”.
Una storia nel mondo dell’ottica giunta ormai alla terza generazione con le sue figlie Alessandra ed Eliana – che hanno raccolto l’eredità professionale dei Bergamini qualificandosi come ottico-optometriste – e il giovane Andrea, suo nipote. La Bergamini non è nuova alle iniziative benefiche: da anni realizza calendari con le fotografie subacquee che realizza nelle sue immersioni.