2016 in crescita per il gruppo De Rigo
Il fatturato consolidato sale a 413,6 milioni di euro grazie a nuove filiali e al rafforzamento del portfolio dei marchi in licenza.
Approvato dall’Assemblea degli azionisti il Progetto di Bilancio 2016, che si chiude ancora una volta positivamente per il Gruppo De Rigo, con un 2016 in crescita del 2,6% e un fatturato consolidato pari a 413,6 milioni di euro.
Risultati, in un momento non facile sulla scena internazionale, che consentono all’azienda di Longarone di consolidare le posizioni importanti conquistate lo scorso anno.
Il fatturato della divisione Wholesale è aumentato del 2,9% raggiungendo i 237,8 milioni di euro. Sul bilancio 2016 ha inciso, nel secondo semestre, l’acquisizione di REM Eyewear, tra le principali aziende di distribuzione di occhiali sul mercato americano: una mossa strategica che ha rafforzato la piattaforma distributiva di De Rigo sul mercato americano. L’ulteriore crescita del business internazionale è arrivata con l’acquisizione del distributore australiano e la conseguente creazione di De Rigo Australia.
Il risultato positivo di vendita è stato ottenuto anche grazie ai nuovi marchi in licenza introdotti – Zadig & Voltaire, Trussardi e Nina Ricci – che hanno dato un contributo significativo alla buona performance di questo esercizio.
L’anno concluso è stato all’insegna della razionalizzazione di altri mercati molto importanti per il Gruppo, con il presidio di due nuove filiali dirette, entrambe inaugurate nel gennaio 2016: la prima a Dubai, che ha dato vita alla De Rigo Vision Middle East, la seconda – De Rigo Vision D.A.CH – a Francoforte per il potenziamento del presidio del mercato tedesco.
Il fatturato della divisione Retail si è assestato in crescita a 189,8 milioni di euro, con un incremento del 2,6% grazie alla crescita delle vendite realizzata dalla catena controllata General Optica (Spagna) anche a compensazione del calo (-2,1%) della catena Opmar Optik che ha risentito della situazione economico-politico locale della Turchia e del crollo della Lira Turca.
L’Ebitda per il 2016 si è attestato a 29,8 milioni di euro, al 31 dicembre 2016, mentre la posizione finanziaria del Gruppo De Rigo era positiva e pari a 24,4 milioni di euro, nonostante gli ingenti investimenti nelle acquisizioni, nell’apertura di 13 punti vendita in Spagna e nell’aggiornamento tecnologico dei sistemi informativi e logistici (pari a complessivi 13 milioni di euro).
L’effetto Brexit ha pesato sui conti del gruppo portando il costo per contributi al fondo pensione britannico a 11,7 milioni di Euro rispetto agli 8,2 milione del 2015.
“In un momento complesso per l’industria dell’occhialeria che sta vivendo significativi cambiamenti negli assetti a livello globale, il nostro Gruppo sta reagendo bene, rispondendo ai cambiamenti del mercato in modo rapido e continuando la sua politica mirata d’investimento”, commenta Ennio De Rigo, Presidente del Gruppo De Rigo. “Ciò è consentito in larga misura dalla nostra struttura finanziaria solida che ci garantisce la massima flessibilità e prontezza nelle decisioni più strategiche sullo scacchiere internazionale”.
Positivo anche l’inizio del 2017, dove sono già stati rinnovati anticipatamente due accordi di licenze strategiche per il Gruppo, quali Chopard nella fascia lusso ed Escada nel segmento fashion.