Assottica – Il futuro della contattologia
Il Convegno di Assottica, fissato a Roma i prossimi 26 e 27 novembre, avrà come focus un tema di estrema attualità: la rivoluzione digitale.
Internet e le nuove forme di comunicazione stanno cambiando i paradigmi della nostra vita, privata e lavorativa. Per il centro ottico l’utilizzo dei social network è diventato uno strumento fondamentale per comunicare con i suoi clienti, attuali e potenziali, e lo sviluppo della tecnologia digitale sta aprendo nuovi scenari, sempre più ampi. Il 12°convegno di Assottica – che si terrà a Roma i prossimi 26 e 27 novembre presso l’Ergife Palace – affronterà questo tema sotto diversi aspetti. Lo racconta a PLATFORM Optic la Presidente dell’associazione, Paola Rizzetto.
Quale sarà la tematica principale del convegno?
Protagonista assoluta del dibattito è un’idea di innovazione digitale a 360° che spazia dallo sviluppo degli aspetti tecnico scientifici all’evoluzione di nuove strategie di marketing. Una tematica più che attuale in quanto si tratta di una vera e propria rivoluzione, che contagerà sempre più sia la sfera professionale che privata.
Il contattologo è chiamato a confrontarsi sulla piazza virtuale della rete e dei social network, ritagliandosi uno spazio di competenza e autorevolezza. ‘Quale significato e quale valore assume il termine “digitale” oggi e nel futuro della contattologia, sia dal punto di vista tecnico-scientifico che di comunicazione?’. ‘Come può il centro ottico dare messaggi coerenti che rispondano alle aspettative del consumatore?’. Questi sono alcuni degli interrogativi che verranno affrontati, grazie soprattutto al contributo di relatori di fama internazionale ed esperti in differenti discipline, dalle ricerche cliniche più avanzate, alla gestione di nuove strategie di marketing.
Perché l’avete scelta proprio per questa edizione?
Crediamo fortemente che per il mondo della contattologia sia arrivato il momento di guardare al presente con occhi nuovi, proiettati a un futuro dove l’uso delle tecnologie apre scenari sempre più ampi. Assottica, attraverso “#contattologia – il futuro è oggi”, intende dimostrare che una maggiore consapevolezza e un appropriato utilizzo delle tecnologie digitali siano determinanti per il successo del centro ottico.
Come verrà affrontata e chi saranno i relatori?
Abbiamo cercato di rendere unica questa edizione del 2017, non solo nei contenuti, ma anche nelle modalità, tecnologiche e interattive, di coinvolgimento dei partecipanti.
Individueremo, con un approccio concreto e realistico, strumenti e soluzioni già disponibili per proporre servizi differenziati, raccontare se stessi e il proprio lavoro, valorizzare la propria reputazione e comunicare con i clienti. Inoltre avremo modo di presentare i risultati della ricerca “Contattologia: Comunicazione e Prospettive di Business”, conclusa a novembre 2016, che ha avuto come obiettivo quello di identificare le esigenze del contattologo.
Al tavolo dei relatori troveremo nomi illustri quali Brian Tompkins, Past President della British Contact Lens Associaton (BCLA), Eric Papas, Professore alla School of Science, Universitiy of New Wales di Sydney, Patrick Caroline Professore al Pacific University College of Optometry a Forest Grove in Oregon, Elena Garcìa Rubio, optometrista presso il Centro de Optometria Internacional di Madrid e l’esperta di web marketing e social media Veronica Gentili.
I contattologi Andrea Cappellini e Paolo Fasan offriranno la propria testimonianza sul campo nella gestione dei dati della clientela, illustrando iniziative e strategie di fidelizzazioni risultate vincenti.
Il noto giornalista Nicola Porro, aprirà i lavori della plenaria introducendoci nell’universo della comunicazione e dei mass media, per analizzare come siano cambiati i linguaggi e gli strumenti utilizzati nella divulgazione delle informazioni.
Ci sarà modo di coinvolgere anche coloro che non potranno partecipare al convegno?
Una novità assoluta di questa edizione del convegno sarà la possibilità, per chi non potrà partecipare di persona, di seguire in diretta i lavori congressuali della plenaria via streaming, attraverso computer e dispositivi mobili. Pensando alle future generazioni di professionisti, questa opportunità verrà messa a disposizione anche degli studenti.
Quali saranno invece i temi tecnici che svilupperete?
La presenza di ricercatori internazionali ci permetterà di approfondire tematiche molto interessanti, da un punto di vista tecnico scientifico molto avanzato. Posso portare ad esempio il recente lavoro di ricerca condotto da Eric Papas sul funzionamento delle ghiandole di Meibomio, come si modifichino con l’età e come l’uso delle lenti a contatto influisca sul loro comportamento. Inoltre avremo l’opportunità di conoscere più da vicino, con l’intervento di Patrick Caroline, gli studi condotti presso la Pacific University sull’ottica delle lenti a contatto morbide multifocali e come abbiano influenzato la pratica clinica e contribuito a favorire il successo applicativo. Non mancherà una panoramica generale delle tecnologie utilizzate in un centro ottico, presentata da Brian Tompkins, a partire dall’osservazione iniziale del film lacrimale e del segmento anteriore, agli strumenti di misurazione necessari per determinare con precisione la lente più idonea per il portatore.
I relatori avranno inoltre modo di confrontarsi sul prossimo futuro delle lenti a contatto quando il loro utilizzo sarà sempre più diffuso, non solo a scopo correttivo ma anche, grazie alla posizione privilegiata che hanno sull’occhio, per una vasta gamma di altre applicazioni, rendendole oggetto di interesse per una fascia più ampia di portatori, compresi quelli con vista perfetta.