L’anno di Leonardo
Un calendario ricco di eventi per celebrare il grande Genio.
di Riccardo Nicoletti
Nel 2019 si celebra il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci (1452 – 1519), avvenuta il 2 maggio 1519 nel Castello di Amboise (Francia), dove lui era ospite di Francesco I di Francia. Leonardo da Vinci rappresenta uno dei personaggi più interessanti di tutta la storia, essendo stato attore importante in diverse discipline, ed avendo lasciato invenzioni fondamentali per il progresso dell’epoca. I suoi studi, i suoi disegni, i suoi progetti rappresentano qualcosa non solo di importanza basilare, ma qualcosa che possiede un fascino unico al mondo. Celebrazioni, mostre ed eventi sono previsti su tutto il territorio italiano, in moltissime città.
Da Torino a Milano, a Genova, a Firenze e Vinci, sua cittadina natale, fino ad Anghiari e Roma. Vorrei qui segnalare alcuni degli eventi in programma, però vi rimando a cercare su Internet eventi ulteriori e dettagli delle varie rappresentazioni.
A Torino fino al 14 luglio 2019 i Musei Reali mettono in mostra 13 lavori autografi acquistati dal re Carlo Alberto e il Codice sul volo degli uccelli. La mostra si intitola “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”. Tra i lavori il celebre Autoritratto, gli studi per la Battaglia di Anghiari, l’angelo per la Vergine delle rocce. Accanto alle opere di Leonardo, anche lavori di Raffaello, Michelangelo, Bramante.
A Milano è molto ricco (probabilmente il più ricco d’Italia) il calendario dedicato a Leonardo da Vinci, che in città trascorse 17 anni della sua vita.
Da Palazzo Reale al Castello Sforzesco, al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, fino al Palazzo Litta e alla Fondazione Stelline. Vi rimando alla Rete per l’elenco completo degli eventi milanesi.
Anche Venezia celebra il genio leonardiano: alle Gallerie dell’Accademia fino al 14 luglio, la mostra “Leonardo da Vinci. L’uomo modello del mondo”. L’esposizione raccoglie i 25 fogli di Leonardo appartenenti al museo veneziano, tra cui il celebre studio noto come Uomo vitruviano.
A Firenze Palazzo Strozzi ha inaugurato l’8 marzo (fino al 14 luglio 2019) la mostra dedicata al Verrocchio, il maestro di Leonardo, con opere anche di Botticelli, Perugino, Ghirlandaio. Esposti anche alcuni disegni e studi di Leonardo. Sempre a Palazzo Vecchio, fino al 24 giugno 2019, la sala dei Gigli ospita “Leonardo da Vinci e Firenze. Fogli scelti dal Codice Atlantico”, una selezione di 12 fogli provenienti dalla Biblioteca Ambrosiana ed attinenti a lavori e studi svolti da Leonardo a Firenze.
A Vinci il Museo Leonardiano/Castello dei Conti Guidi è sede di un’esposizione permanente, ma fino al 15 ottobre 2019 andrà in scena la mostra “Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio”. Protagonista della mostra il celebre disegno “Paesaggio”, concesso in prestito per sei settimane dalle Gallerie degli Uffizi e ritenuto la prima opera conosciuta di Leonardo, su cui lui stesso riporta la data 5 agosto 1473. www.museoleonardiano.it.
A Roma c’è una mostra alle Scuderie del Quirinale: “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza” attiva fino al 30 giugno 2019. L’esposizione ripercorre l’opera di Leonardo sul fronte tecnologico e scientifico e traccia le connessioni culturali con i suoi contemporanei, per offrire una visione più ampia di questa grande figura, troppo spesso presentata come un genio isolato. Scendendo a sud anche Palermo celebra il Genio italiano con una mostra a Palazzo Bonocore fino al 29 settembre: “Leonardo da Vinci, la Ragione dei Sentimenti. Macchine, Disegni e Anatomia”. L’esposizione, organizzata da Navigare Srl e curata dal professore Alberto D’Atanasio, rappresenta un’occasione unica per ammirare e comprendere in una visione d’insieme la straordinaria complessità del Genio nella pittura del suo tempo, indiscusso simbolo dell’arte e della creatività italiane.
Parliamo della Francia. Dopo la morte del duca di Milano Ludovico il Moro, la Francia accolse Leonardo a braccia aperte: l’artista visse per due anni nel Castello di Clos-Lucé come “primo pittore, architetto e ingegnere del re” Francesco I. Ed è proprio la Valle della Loira l’epicentro delle celebrazioni del 2019: più di 500 eventi animeranno la regione, spaziando tra arte, tecnologia, spettacoli e rievocazioni storiche, oltre a itinerari tematici nella culla del Rinascimento francese.
Tra le esposizioni principali vi segnalo “La morte di Leonardo da Vinci: la costruzione di un mito” al Castello di Amboise, visitabile fino al 2 settembre. Una splendida occasione per recarsi nella regione della Loira durante i prossimi mesi estivi. Anche nell’ambito dell’arte contemporanea ci sono eventi dedicati a Leonardo, ma di questi vi parlerò in una prossima occasione. Aspetto, come sempre, i vostri commenti e le vostre impressioni.
Autoritratto, 1510-1515, sanguigna,
Torino, Biblioteca Reale, inv. no. 15571