L’Imprenditore deve essere sempre un Coach
Gli imprenditori con competenze di Coaching hanno gli strumenti per far crescere le proprie squadre, per delegare e supportare i propri collaboratori e il proprio team nello sviluppo delle proprie competenze, del proprio potenziale.
Il Coaching è un ottimo “strumento” che può adottare l’imprenditore per sviluppare consapevolezza, responsabilità e fiducia.
Un’azienda che può contare su collaboratori dotati di queste caratteristiche è destinata al successo.
Il Coaching è un metodo di sviluppo delle potenzialità delle persone tramite lo stimolo alla riflessione con lo scopo di aiutare una risorsa a mettersi in ascolto verso di sé per esprimere a pieno il proprio potenziale professionale, lavorando sia sulla sua produttività aziendale, sia sulla sua soddisfazione personale.
Il Coaching fornisce anche strumenti utili per l’ascolto e la costruzione della relazione sia i verso i collaboratori.
Insegna semplicemente (si fa per dire!) ad imparare ad imparare, usando l’esperienza come elemento di apprendimento, sia essa un successo non casuale da cui assorbire punti vantaggiosi, sia essa un fatto critico da cui trarre elementi di riflessione.
Condurre il team attraverso l’esempio è l’approccio più concreto che un imprenditore/coach possa adottare per ottenere dei collaboratori motivati e uniti. Tutti impariamo attraverso l’imitazione.
Ricordati che puoi ispirare con il tuo scopo o attraverso il tuo comportamento o più semplicemente per quello che fai.
Quando ispiri qualcuno con un gesto positivo, attraverso un buon esempio, quella persona sarà più propensa a mettere in atto un comportamento positivo, qualunque esso sia.
Io penso che tutti quanti possiamo avere dei benefici da un comportamento attivo e positivo, cercando (e condividendo) i buoni esempi che ci ispirano a diventare ciascuno la migliore versione di sé.
L’imprenditore orientato al Coaching è un leader che acquisisce le competenze adatte ad impersonare l’allenatore della propria squadra, aggiunge conoscenze e atteggiamenti da coach alla propria leadership, diventa capace di sviluppare responsabilità e consapevolezza.
La consapevolezza è il prodotto di attenzione mirata, concentrazione e chiarezza; consiste nel raccogliere e percepire con chiarezza i fatti e le informazioni rilevanti e nella capacità di determinare ciò che è rilevante.
Gli strumenti del Coaching non sono di dominio esclusivo dei Coach Professionisti, ma possono servire all’imprenditore, in vari ambiti e in vari momenti delle proprie attività lavorative. Molti imprenditori e molti liberi professionisti scelgono di formarsi sulle competenze di Coaching; sono numerosi gli imprenditori che partecipano ai miei corsi per poterne applicare gli strumenti e le metodologie al proprio contesto aziendale.
La motivazione che guida l’imprenditore è spesso una forte spinta alla formazione continua e al continuo sviluppo personale e professionale, impulso che caratterizza molti imprenditori e molti liberi professionisti.
Timothy Gallwey: il fondatore del Coaching.
Timothy Gallwey è considerato il fondatore del Coaching professionale moderno. Quando uscì la prima edizione del suo primo libro “The inner game of tennis”, si trattò di una vera e propria rivelazione.
Invece di concentrarsi sulla tecnica e sui gesti atletici del gioco, si basava sulla constatazione del fatto che in ogni incontro si giocano due partite: una all’esterno e una all’interno di sé stessi.
Da un lato ci confrontiamo con l’avversario (gioco esterno), dall’altro dobbiamo combattere contro i nemici che ci sono nella nostra mente (gioco interno).
Un Coach…
Un coach (manager, imprenditore), non distribuisce ricette miracolose, ma offre la sua guida per il raggiungimento degli obiettivi desiderati.
di Roberto Pregliasco