Ripartiamo dall’Italia

Torna nell’eyewear un marchio che Ha fatto la storia: Savile Row.

Il suo stile rétro ha conquistato per molto tempo il settore dominando il mercato inglese. Sono stati gli occhiali dei Beatles, di Indiana Jones e di Harry Potter e ora, dopo anni, con una produzione tutta italiana (nonostante faccia parte di un gruppo inglese), Savile Row si riaffaccia sul mercato mettendo in atto una penetrazione selettiva che parte dal Bel Paese. Daniele Morelli, Managing Director della società che si occupa della produzione, la cadorina Kudos, ci racconta le strategie scelte per il lancio.

SAVILE ROW È UN MARCHIO STORICO… CI RACCONTEREBBE LE SUE ORIGINI?
La nascita della nostra storia risale al lontano 1898, quando Max Wiseman fondò l’omonima società. Il business degli occhiali iniziò in realtà qualche decennio dopo, per l’esattezza nel 1932, quando Wiseman rilevò due fabbriche di occhiali specializzate nella produzione di montature in oro laminato a Rathenow, in Germania; avendo il suo core business in Inghilterra, decise di spostare le due realtà e il loro team di artigiani a Smeed Road, nell’East London, storico quartiere manifatturiero della città. Ed è così che è nata Algha Works, la società che ha creato il marchio. Un anno importante è stato il 1948, quando l’azienda si aggiudicò il contratto per la fornitura del neonato Servizio Sanitario Nazionale. Il famoso occhiale rotondo e altri modelli originali rimangono ancora oggi il riferimento vintage dell’industria dell’occhialeria. I problemi sono arrivati nel 1985 quando la Lady di Ferro, Margaret Tatcher, decise di eliminare la fornitura gratuita di occhiali agli inglesi. Solo i bambini e i gruppi a basso reddito poterono continuare a ricevere i buoni per gli occhiali, ponendo così inevitabilmente fine al periodo di massimo splendore della fabbrica. Circa 12 anni fa Inspecs Group di Bath (UK), di cui Kudos fa parte, rilevò la società e da lì è ripartito tutto il progetto che sviluppa lo stesso concetto degli occhiali in laminato oro di Algha Works.

QUANDO È ENTRATO IN AZIENDA?
10 anni fa ho iniziato a lavorare per Algha Works a Londra. Robin Totterman, Executive Chairman nonché founder di Inspecs, mi aveva assunto come operaio per il mio know-how nella lavorazione dell’acetato; successivamente sono diventato Production Manager e mi sono occupato della produzione dei combinati. Ho iniziato a interessarmi della parte dedicata al metallo e abbiamo riorganizzato e modernizzato tutta la produzione. Nel 2018, dopo MIDO, ho chiesto a Robin di potere cercare in Cadore la manodopera e consulenti che potessero essere in grado di seguirci nel progetto. Sono entrato in contatto con un’azienda a conduzione famigliare specializzata nella produzione di occhiali di metallo con una qualità ottima; abbiamo rilevato l’azienda e assunto l’ex proprietà per poter garantire una continuità nella produzione del laminato oro. Il 9 luglio del 2019 è nata la Kudos di cui sono Managing Director e Brand Director nel 2022. All’inizio la mia idea era quella di continuare la produzione in Inghilterra con il supporto della Kudos, che avrebbe prodotto i componenti e gli stampi, e li avrebbero assemblati a Londra. Poi è arrivato il Covid… A maggio 2020 abbiamo trasferito tutta la produzione in Italia. Abbiamo dovuto riprodurre tutti gli stampi e siamo ripartiti a novembre 2022. Da subito mi sono focalizzato nell’aumentare la qualità degli occhiali (ad esempio, in ogni punto della saldatura usiamo solid gold) e ricostruire la collezione. Sono tornati molti ottici che hanno riconosciuto la qualità e a marzo 2024 partiremo con il lancio in una catena cinese di altissimo livello. La produzione, vista la complessità del prodotto e l’importanza che diamo alla qualità, è limitata.

QUAL È IL POSIZIONAMENTO IN ITALIA?
In Italia stiamo muovendo i primi passi e stiamo realizzando un’operazione di marketing indirizzata agli ottici top che andremo a selezionare su tutto il territorio. Nello specifico, invieremo loro una busta chiusa con la ceralacca per invitarli a entrare nel nostro network super esclusivo. Naturalmente gli ottici interessati possono registrarsi sul nostro B2B e noi valuteremo caso per caso la possibilità di farli entrare nel nostro network.

COM’È COMPOSTA LA COLLEZIONE?
La collezione si sviluppa attraverso 16 modelli: 8 in metallo e 8 combinati. Abbiamo scelto i best seller dei modelli realizzati da Algha migliorandone la qualità. Tra i progetti per il prossimo futuro c’è il lancio della sun collection con dei clip-on. Ora abbiamo la capacità di creare modellistiche diverse rispetto ai nostri modelli del passato e li lanceremo entro la fine del 2024. Una cosa molto importante da sottolineare è che, come i migliori sarti della famosa strada di Londra Savile Row Street fanno gli abiti su misura, così noi diamo la possibilità al cliente di personalizzare l’occhiale in base alle proprie esigenze.

QUALE TIPO DI IMMAGINE SCEGLIERETE?
Il nostro focus è il prodotto: l’idea è di concentrarci sugli occhiali piuttosto che realizzare campagne con dei modelli.

A QUALE TARGET VI RIVOLGETE?
Non abbiamo una fascia di età per i nostri clienti, spaziamo dal bambino che vuole l’occhiale di Harry Potter fino alla persona più avanti con gli anni che vuole distinguersi con eleganza. L’idea per il 2024 è quella di proporre nuovi modelli che coinvolgano maggiormente il mondo femminile.

QUALI VALORI ESPRIME IL VOSTRO BRAND?
Qualità, esclusività e longevità. Il nostro brand rievoca i valori del passato aggiungendo un tocco di classicità moderna.