Risultati record per il 15° Convegno Assottica che ha messo al centro il consumatore

Il 15° Convegno Assottica, tenutosi il 27 e 28 ottobre a Roma, ha registrato un’affluenza senza precedenti, come ha dichiarato il Presidente di Assottica Andrea Milletti nel suo discorso di apertura del Convegno: “Un’edizione da record per il Convegno Assottica. Per la prima volta abbiamo raggiunto il traguardo delle 800 registrazioni, tanti volti nuovi che fanno ben sperare nel futuro della professione ma anche tanti che ci seguono sin dalla prima edizione nel 2003.”.

La quindicesima edizione si è svolta all’insegna del claim “Change the view – Applica il cambiamento” ed è il risultato di una survey partita lo scorso gennaio tra gli ottici a cui è stato chiesto quali contenuti desiderassero per la due giorni romana, come ha sottolineato Milletti: “Siamo partiti da lontano chiedendo con un sondaggio la vostra opinione e la risposta è stata chiara: acquisire competenze per comprendere il portatore, attuale e potenziale, e fidelizzarlo. Da qui nasce il fil rouge di questa edizione: mettere al centro il consumatore nelle molteplici sfaccettature. Portatore, cliente o paziente a seconda dei diversi punti di vista nella sua esperienza di consumo. Un approccio fondamentale per adattarsi rapidamente alle nuove tendenze di mercato in uno scenario in continua evoluzione”. Nell’ottica quindi di abbracciare il cambiamento superando l’idea del “sempre fatto così” e cambiando prospettiva con l’obiettivo di trasformare la visione professionale incoraggiando l’innovazione e la creatività, il moderatore Roberto Rasia dal Polo ha avviato i lavori annunciando il  nuovo format: una doppia plenaria che dalla domenica si è estesa anche alla mattinata di lunedì e i corsi sia di domenica che di lunedì, con ampio spazio alla pratica clinica, a ricerche e novità di settore e all’interdisciplinarietà.

Gli interventi di domenica 27 ottobre

Il primo intervento è stato quello di Fabrizio Marazzi, lead market intelligence di GfK Italia, che ha delineato lo scenario attuale e indicare la rotta per il futuro evidenziando l’evoluzione del consumatore e le nuove opportunità per i professionisti del settore.

Poi è salito sul palco il docente universitario David Jarach che ha illustrato i risultati dell’indagine La prospettiva delle lenti a contatto oggi”, un’analisi approfondita delle aspettative dei portatori e dei potenziali tali, per comprendere come favorire l’aumento della penetrazione delle lenti a contatto presso “l’oceano blu” dei non ancora utilizzatori, nonché lavorare sulla fidelizzazione dei clienti già serviti nel centro ottico.

La prima sessione clinica della giornata, realizzata in collaborazione con l’organizzazione internazionale TFOS (Tear Film & Ocular Surface Society) e condotta da Lindon Jones Direttore del CORE (Centre for Ocular Research & Education, University of Waterloo), dall’Ambassador del TFOS Stefano Barabino e dal ricercatore Alberto Recchioni, ha fornito una revisione completa sull’argomento “come la salute della superficie oculare può essere condizionata dallo stile di vita”.

A seguire una storia di ispirazione con il rinomato chef con 2 stelle Michelin Davide Oldani, che ha condiviso con i partecipanti la filosofia di CucinaPop che da vent’anni guida il suo lavoro: coccolare “l’ospite”, come definisce lui il cliente. Lo Chef ha enfatizzato il valore della personalizzazione del servizio, dell’ascolto dell’ospite, della stretta di mano per creare un’esperienza unica per il cliente.

Un impegno comune

Grande interesse ha suscitato il talk show “Entra in contatto con il mondo. Un impegno comune”, dedicato al lancio della Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto 2025. Sono saliti sul palco i rappresentanti delle principali associazioni dell’industria oftalmica, della classe medica e degli ottici optometristi Andrea Milletti, Presidente di Assottica Gruppo Contattologia, Alessandra Balestrazzi, Presidente di AIMO, Massimo Barberis, Presidente ANFAO Gruppo Lenti, Nicoletta Losi, Presidente Euromcontact, Andrea Afragoli, Presidente Federottica e Teresio Avitabile, Presidente di SISO, che hanno espresso la loro adesione all’iniziativa, che sarà celebrata per la prima volta il 15 aprile 2025, con una dichiarazione programmatica di impegno.

Mel pomeriggio la plenaria è ripresa con tre interventi scientifici:

  • L’applicazione delle lenti a contatto basate sulle evidenze. Come decidiamo? di Lyndon Jones
  • Passa il tempo: la superficie oculare si trasforma e i materiali delle lenti a contatto rispondono di Stefano Barabino e Fabrizio Zeri
  • Esplorando la presbiopia di Byki Huntjens e Sarah Morgan

Matteo Caccia, autore e voce di programmi radiofonici di successo, con il suo intervento intitolato “Baci e abbracci: il racconto di gesti antichi” ha fatto immergere il pubblico in un’esperienza narrativa per dimostrare come l’arte dello storytelling sia uno strumento efficace per conoscere il proprio interlocutore, capacità fondamentale nella relazione con il cliente.

Nel tardo pomeriggio e nella giornata di lunedì, si sono svolti 3 workshop dedicati a temi specifici. In particolare:

  • Lyndon Jones e Alberto Recchioni hanno presentato i risultati del rapporto TFOS sullo stile di vita nella pratica quotidiana della contattologia, fornendo strumenti pratici per la gestione della salute oculare in contesti reali.
  • Byki Huntjens e Sarah Morgan hanno esplorato il tema della presbiopia, offrendo una guida pratica per un’applicazione di successo.
  • Matteo Caccia ha proposto un workshop sulla narrazione e l’empatia, insegnando come costruire rapporti di fiducia attraverso la condivisione di storie e la comprensione delle esigenze del cliente.

Lunedì 28 ottobre: la seconda parte della plenaria e l’apertura agli studenti

La giornata del lunedì è stata inaugurata da Gianluigi Bonanomi e Roberto Rasia dal Polo, che si sono affrontati in un match simbolico tra intelligenza artificiale e relazione umana. Un confronto appassionante che ha offerto nuove prospettive su come la tecnologia possa essere un valido supporto, pur mantenendo l’approccio empatico e personalizzato che contraddistingue il lavoro del professionista.

La plenaria si è conclusa con un intervento di Byki Huntjens sul tema dell’intelligenza artificiale al servizio della pratica contattologica quotidiana e con un intervento di Lindon Jones sulle opportunità di crescita della pratica professionale che l’applicazione delle lenti a contatto offre.

 

Student Voice ‘24

Il pomeriggio del lunedì è stato dedicato alla sessione Student Voice ‘24, giunta già alla sua 3° edizione, nella quale il Direttore di IACLE, Fabrizio Zeri ha moderato gli interventi dei relatori internazionali Lindon Jones, Alberto Recchioni e Sarah Morgan che hanno risposto alle domande dei giovani che si stanno affacciando alla professione. Hanno assistito al live streaming 240 studenti dagli istituti IRSOO, SIOO, Istituto Zaccagnini Bologna e Milano, dall’Università Milano Bicocca, dall’Università Roma 3, dall’ Università di Padova e dall’Università di Torino.

 

Infine, per rendere più sostenibile l’evento e ridurre il suo impatto ambientale, Assottica ha previsto un servizio di recupero delle eccedenze alimentari grazie al supporto dell’associazione Equoevento onlus. I piatti preparati e non serviti durante i lunch del Convegno Assottica sono stati destinati a una mensa solidale di Roma.