Studio sulle cause del mancato adattamento di prescrizioni optometriche per occhiali

In collaborazione con Società Optometrica Italiana SOPTI

Catherine E. Freeman1,2 and Bruce J. W. Evans2,3
1. Eyesite Optometrists, 142 Friar Street, Reading, Berkshire, RG1 1EP,
2. Department of Optometry & Visual Science, City University, Northampton Square, London EC1 0HB, and
3. Institute of Optometry, 56–62 Newington Causeway, London SE1 6DS, UK

studio-sulle-cause-del-mancato-adattamento-di-prescrizioni-optometriche-per-occhiali_Platform_OpticQuesto articolo riporta una valutazione dei casi di mancato adattamento alla correzione oftalmica, effettuati in uno studio optometrico indipendente. L’obiettivo era determinare le ragioni più comuni per cui i pazienti sono insoddisfatti dei loro nuovi occhiali.
Il mancato adattamento alla nuova correzione può essere diviso in due categorie (Priest, 1979):
1) Errori nell’approntamento del dispositivo
Questo primo punto fa riferimento ad occhiali che un paziente trova così difficile tollerare da doverli riportare indietro. In genere, questi soggetti vengono seguiti dall’ottico. Le cause di insoddisfazione del paziente spesso sono dovute ad un non corretto adattamento all’occhiale: problemi di centratura, problemi relativi all’ingrandimento, ragioni cosmetiche ed una comunicazione non chiara riguardante l’utilizzo dell’occhiale, data alla consegna del dispositivo (Farrell 2005).
2) Prescrizione non tollerata
Per mancato adattamento alla prescrizione si intende una correzione che il paziente non tollera e che lo costringe a tornare dal prescrittore.
I pazienti che presentano difficoltà con i nuovi occhiali sono inizialmente seguiti dall’ottico e successivamente vengono rivisti dall’optometrista, se il problema persiste. In accordo con Strang et al (1998), il tempo medio per adattarsi ad un occhiale è di una settimana.
Ci sono molti sintomi associati all’adattamento ad una nuova prescrizione. Alcuni sono solo temporanei e spariscono in breve tempo, altri persistono più a lungo. Il significato di una buona refrazione soggettiva è ottenere la migliore risposta visiva, contemporaneamente al miglior comfort (Duke-Elder and Abrams, 1970).

La presente ricerca, ha per scopo quello di giustificare le motivazioni principali di questa insoddisfazione all’uso di nuovi occhiali.
Il progetto a cui si fa riferimento, della durata di 6 mesi, si è svolto in un centro optometrico inglese provvisto di 5 sale di misurazione, dove lavoravano 11 optometristi e 13 ottici. Sono state effettuati 3091 esami visivi, di cui 62 hanno dato esito negativo all’adattamento dell’occhiale.
Prima della raccolta dei dati, è stato definito il significato di mancato adattamento alla correzione: pazienti che hanno acquistato il dispositivo, hanno accettato di provarlo, ma successivamente lo hanno restituito per impossibilità ad adattarvisi.
Alcuni problemi di insoddisfazione dei pazienti sono stati risolti dall’ottico, ad esempio: la calzatura dell’occhiale e/o la tipologia di lenti scelte non adeguata. Se il problema persisteva, il paziente veniva inviato ad un nuovo controllo optometrico .

Risultati dello studio
Le motivazioni del mancato adattamento, in ordine decrescente di frequenza, sono: errori di prescrizione (61,0%), errori nell’approntamento dell’occhiale (22,0%), patologie (8,5%), errori nei dati (6,8%) e problematiche nella visione binoculare (1,7%).
Gli errori di prescrizione (61%), sono tra le cause più frequenti di mancato adattamento.
La misurazione della parte sferica dell’errore refrattivo, è causa della maggior parte degli errori prescrittivi e rappresenta il 20% del totale di tutti gli esaminati per non adattamento.
La qualità della visione a distanza rimane il fattore determinante nell’accettazione dell’occhiale.
I pazienti ipermetropi son quelli che maggiormente non tollerano una sovracorrezione, errore più comune.
Nel presente studio, i pazienti miopi richiedevano una prescrizione maggiore (sovracorrezione negativa). In generale, i pazienti miopi preferiscono essere sovracorretti, soprattutto per facilitare la visione notturna (Michaels,1981).
La seconda ragione più comune di non adattamento è rappresentata dall’errore nell’approntamento del dispositivo (22,0%): errore nella scelta della lente, o della montatura.
Gli esaminati sono stati classificati in questa categoria se, dopo aver controllato la prescrizione, il problema non veniva risolto.
Le patologie rappresentano la terza causa più comune: circa l’8,5% degli esaminati. Ad esempio, i pazienti con cataratta sono difficili da esaminare.
Altra causa patologica è l’occhio secco moderato. Questi pazienti a momenti hanno visione sfuocata, problematica risolvibile con l’uso di lubrificanti e non con la sostituzione della prescrizione oftalmica.
I problemi di visione binoculare legati al non adattamento sono considerati solo in un caso: nell’insufficenza di convergenza legata all’età. Questi casi si risolvono con correzione prismatica ed esercizi.
Dallo studio emerge che i risultati della ricerca sono molteplici. Possiamo inoltre aggiungere, considerando le età dei soggetti esaminati, che molti presbiti (88,1%) ritornano per un mancato adattamento alla prescrizione rispetto ai pre-presbiti. L’alto numero di insoddisfatti in questo studio comprendeva un’età tra i 50 e 59 anni, mentre non ci sono mancati adattamenti per pazienti tra i 16-19 anni o ultra-novantenni.
Altro motivo di fallimento della correzione, secondo i recenti lavori di Cummings et al (2007), è dovuto ad un cambio nell’errore refrattivo, soprattutto relativamente alle correzioni negli anziani. Gli autori suggeriscono che un cambio consistente della prescrizione aumenti il rischio di fallimento dell’occhiale. Come soluzione, Harley et al. (2007), nella loro diagnosi sulla prevenzione dei fallimenti prescrittivi nelle persone anziane, raccomandano correzioni parziali negli aumenti elevati di errori refrattivi, per permettere una maggior facilità di adattamento. Da questo studio emergono molti spunti di lavoro, rilevanti nella pratica optometrica.

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1475-1313.2009.00682.x/full