“Arte e Optometria”: successo di partecipazione per il meeting di ottica e optometria

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Oltre 150 persone tra studenti e professionisti della visione hanno affollato i banchi dell’Aula Rostagni del Dipartimento di fisica e astronomia dell’Università di Padova per assistere al secondo meeting di ottica e optometria, svoltosi lunedì 26 maggio, dal titolo “Arte e Optometria”. La giornata di lavori è stata organizzata da Federottica Padova in collaborazione con l’Università degli Studi della città e Confcommercio di Padova con il patrocinio dell’Albo degli Ottici Optometristi.
Come la visione può influenzare l’esecuzione di un’opera d’arte e come l’arte possa avere forti collegamenti con la visione: un connubio ricco di spunti evidenziati dagli interessanti interventi delle diverse professionalità intervenute.
«È stata una giornata molto positiva – ha affermato Renzo Colombo, presidente di Federottica Padova – sia dal punto di vista del numero dei partecipanti, sia per la qualità e l’interesse suscitato dagli interventi. L’arte ha fatto da “fil rouge” alle diverse e interessanti relazioni, tra le quali, molto apprezzata quella del professor Piero Steindler, medico oculista, che ha parlato dell’influenza dei difetti visivi sull’esecuzione di un’opera d’arte».
Diverse le professionalità partecipanti all’incontro, non solo ottici optometristi, ma anche fisici e biologi, con relazioni rivolte tutte verso l’optometria che hanno calamitato l’attenzione e l’interesse dei molti partecipanti. «Erano tutti molto interessati, sono state rivolte domande, coinvolgendo i relatori in un vivace e ricco dibattito. C’erano studenti non solo qui di Padova, ma provenienti anche dalle Università di Milano-Bicocca e da Torino, tra di loro abbiamo invitato per la prima volta anche gli studenti del primo anno di corso, i quali sono rimasti entusiasti».
Una importante novità di questa edizione è stata la diretta streaming dell’azienda Horus sull’applicazione di lenti a contatto di ultima generazione, «i partecipanti hanno potuto assistere in diretta all’applicazione di un paio di lenti semisclerali eseguito dal collega Mauro Frisani, che ha rappresentato l’assoluta novità di questa seconda edizione del Meeting».
L’incontro è stato possibile grazie al sostegno di importanti aziende del settore, quali: Alcon, Bausch+Lomb, Coopervision, Esavision, Hoya, Mark’ennovy, Occhio x Occhio, Safilens, Sauflon, Swissflex, Vita Research, BP Srl, Frastema Ophthalmics e Johnson & Johnson. «La collaborazione con le aziende – ha concluso Colombo – è stata fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa; a loro rivolgo un ringraziamento sentito per l’aiuto e la strumentazione forniteci. Inoltre, un particolare ringraziamento ai Relatori, che con la loro professionalità e disponibilità hanno reso possibile la realizzazione di questo evento.