È opportuno correggere il tempo verticale nel DEM test?
di SILVIO MAFFIOLETTI, MARIA VITTORIA MANZOLI, ALESSIO FACCHIN
Abstract
Il DEM è un test visuo verbale che consente una valutazione quantitativa dei movimenti oculari in una condizione che simula la lettura. Nella valutazione dei tempi di denominazione, solo per la condizione orizzontale ma non per la verticale, è richiesto di correggere il tempo in base agli errori di omissione o addizione commessi.
Scopo della presente ricerca è di verificare le differenze tra i tempi verticali corretti e non corretti. Allo scopo sono stati esaminati 288 bambini con un’età compresa tra i 6 e i 14 anni, somministrando il DEM test e registrando tutte le tipologie di errore anche per la condizione verticale.
I risultati mostrano nel sub test verticale una maggiore prevalenza di errori di addizione mentre nell’orizzontale sono prevalenti gli errori di omissione. I tempi sono risultati essere significativamente diversi, in relazione alla correzione degli errori, solo nei bambini di 6 anni di età; anche la ratio è risultata diversa.
In conclusione, è stato trovato un valore diverso, dopo aver effettuato la correzione dei tempi in funzione degli errori, solo nei bambini più piccoli. In considerazione del fatto che sia il manuale di Richman e Garzia (1987), sia i valori normativi italiani (Facchin, Maffioletti, Carnevali, 2012) sono espressi considerando il valore lordo, non corretto in funzione degli errori, è opportuno continuare ad attenersi alla medesima metodologia e seguire tale consuetudine.
Introduzione
Il test DEM (Developmental Eye Movement) è finalizzato a verificare i movimenti oculari in una condizione che simula la lettura e può essere eseguito in bambini a partire dai 6 anni di età (Garzia et al, 1989).
Pubblicato nel 1987 da JE Richman e RP Garzia, il DEM test ha un formato visuo-verbale e consente un’analisi e una valutazione quantitativa dei movimenti oculari; l’accuratezza e la velocità del bambino si esprimono attraverso la sua prestazione mentre riconosce e verbalizza tre tabelle di numeri opportunamente organizzati.
L’esecuzione del DEM test è preceduta dal relativo pre-test, che consente di verificare in via preliminare la conoscenza dei numeri e la loro corretta verbalizzazione.
Consiste nella lettura di una singola riga orizzontale di dieci numeri: se il tempo di esecuzione supera i 12 secondi, il DEM test non va eseguito e l’attenzione dell’esaminatore si sposta sulle difficoltà di riconoscimento e/o di denominazione dei numeri da parte del bambino.
Il subtest A e il subtest B consistono ciascuno di due colonne verticali di 20 numeri disposti con spaziatura regolare; in totale sono 80 numeri, 40 ogni subtest, organizzati in colonne distanti 10 cm una dall’altra e nelle quali i numeri distano tra loro 8,5 mm…
Allegato:
Professional_e-opportuno-correggere-tempo-verticale-nel-dem-test_platform_optic_dicembre_2016