Estetica futuristica

 

Dall’unione di Vava e l’architetto portoghese Àlvaro Siza Vieira, vincitore del premio Pritzker nel 1992 e figura di riferimento nell’architettura contemporanea, è nata una capsule collection di occhiali.

VAVA
La vision del marchio portoghese affonda le sue radici nell’architettura e la capsule nata dalla collaborazione con Àlvaro Siza Vieira è il risultato di un legame indiscusso tra l’eyewear e le forme squadrate del mondo della progettazione.
Le opere di Siza Vieira sono sempre state una grande fonte di ispirazione per Vava.
La capsule è composta da due modelli in limited edition più un terzo unlimited.
L’alternanza tra linee rigide e cerchi morbidi, questi occhiali diventano una parte meccanica del corpo, trasformando il viso nel paesaggio da riempire.


La purezza archiettonica di Àlvaro Siza Vieira

Per celebrare questa collaborazione, Vava ha incaricato André Brito, fotografo di moda e di nudi, originario di Porto, di realizzare le immagini per la mostra itinerante “When Architecture Meets Fashion”.
Le foto sono state scattate davanti alla Chiesa di Santa Maria, uno dei capolavori di Siza, uno spazio in cui l’architetto assegna alla luce una dimensione sacra.
La chiesa, situata a Marco de Canaveses, è stata costruita tra il 1994 e il 1997, ed è considerata un paradigma dell’architettura contemporanea.
Con la sua apparente e austera semplicità è considerata un degno esempio dell’architettura religiosa del ventesimo secolo, in cui vengono osservati i principi architettonici della purezza dello spazio e dell’astrazione geometrica.