I Mesi della Vista tagliano il traguardo finale

In 6 mesi effettuati circa 2000 controlli gratuiti della vista in 10 citta’ italiane

Con le tappe di Milano e Roma si chiude il primo progetto «I Mesi della Vista», promosso da commissione difesa vista con il patrocinio del Ministero della Salute ma continua l’impegno di CDV per sostenere la cultura della prevenzione in tutta Italia.

Sei mesi, 10 città, 11 tappe e quasi 2000 controlli: ecco le cifre dell’iniziativa I Mesi della Vista, lanciata da Commissione Difesa Vista ad ottobre con il patrocinio del Ministero della Salute. «Un’importante iniziativa sul territorio, promossa con l’intento di diffondere la cultura della prevenzione e mettere a disposizione della cittadinanza strumenti pratici per il controllo della salute oculare», spiega Vittorio Tabacchi, Presidente di Commissione Difesa Vista. «A questo si aggiunge anche una fondamentale valenza sociale: screening gratuiti effettuati da professionisti del settore rappresentano un grande aiuto alla cittadinanza, in un momento economico come quello attuale»

Il progetto ha registrato un grande successo con un ottimo afflusso di pubblico anche nelle due tappe conclusive, Milano e Roma. Nel capoluogo lombardo sono stati effettuati i controlli in occasione di Mido, Mostra internazionale di Ottica, Optometria ed Oftalmologia, un momento speciale per sottolineare il ruolo preventivo degli occhiali. Due le location prescelte, una all’interno della fiera (dal 2 al 4 marzo), nel polo di Rho-Pero, mentre un medical truck attrezzato è stato posizionato in centro città, in via Palestro, davanti all’ingresso dei giardini pubblici (dal 28 febbraio al 3 marzo). Presso le due postazioni sono stati effettuati complessivamente circa 500 controlli. In fiera il più giovane a sottoporsi ai test aveva 11 anni, il più anziano 91. Sono risultati positivi al test di Amsler (che serve a individuare il prima possibile la metamorfopsia che è il sintomo più tipico e precoce della degenerazione maculare, dove per metamorfopsia si intende la deformazione, ondulazione, distorsione di tutto ciò che è dritto) 11 casi (il 13%). Per quanto attiene allo screening oculistico circa il 10% delle persone è risultato avere una pressione oculare borderline e 5 persone avevano familiarità con il glaucoma. Al 50% delle persone è stato caldamente suggerita una visita oculistica. In via Palestro il più giovane a sottoporsi allo screening ortottico aveva 15 mesi con un sospetto astigmatismo, il più anziano addirittura 98, record assoluto di tutte le tappe. Sono stati 14 i test di Amsler positivi (solo il 4%). Al 44% delle persone adulte è stato suggerito di effettuare una visita oculistica completa. Tutti i bambini visitati sono stati rimandati invece ad una visita completa. Il 13% degli adulti è risultato con una pressione borderline, oltre a questo sono stati individuati 4 casi di cataratta e 10 casi di familiarità con glaucoma.

A Roma nel weekend della festa della donna, 8 e 9 marzo, sono stati effettuati complessivamente più di 200 controlli a bordo di un medical truck posizionato nella centralissima Piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini. Il soggetto più anziano aveva 82 anni, il più giovane 8. Più della metà delle persone controllate era già portatore di occhiali da vista (per correggere sia visioni da lontano sia da vicino). Dagli screening effettuati dal medico oculista sono stati individuati alcuni casi di problematiche particolari: un glaucoma, due cataratta e un glaucoma per retinopatia diabetica. Il 9% delle persone che si sono sottoposte allo screening è risultato avere una pressione oculare borderline, mentre il 4,5% aveva una pressione alta. A circa il 49% delle persone è stato suggerito di sottoporsi ad una visita oculistica completa.
Con queste due ultime tappe i controlli totali effettuati in 10 città (Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Padova, Parma, Roma, Torino, Venezia) sono stati circa 2000. «Una cifra ragguardevole», commenta Tabacchi. «Che dimostra l’efficacia della nostra iniziativa ed è per noi uno sprone a continuare su questa strada, quella delle prevenzione promossa attraverso iniziative concrete e sul territorio, tra e per la gente».
Questo progetto di così ampio respiro è stato reso possibile grazie alla sinergia e alla proficua collaborazione tra tutte le associazioni di categoria, rappresentati di oculisti da un lato e ottici dall’altro, che hanno focalizzato la loro attenzione unicamente sul bene vista. «E’ solo grazie alla loro disponibilità e professionalità che siamo riusciti a mettere in moto una macchina che ha dato grandi e importanti risultati. In ogni città vi è stata una risposta forte ed entusiasta», afferma Tabacchi. «La chiusura di questo progetto è l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione», afferma Tabacchi. «E’ solo attraverso la condivisione e il lavoro di squadra che possono prendere vita iniziative di questo genere»

«I Mesi della Vista rappresenta un punto di partenza e non di arrivo della nostra attività», conclude Tabacchi. «Duemila controlli gratuiti sono solo l’inizio. Siamo già al lavoro per trasformare questo tipo di iniziativa in qualcosa di continuativo, che coinvolga un numero ancora maggiore di città e tocchi quasi tutte le regioni italiane. Abbiamo fatto molto, ma la strada è ancora lunga visto che recenti ricerche rivelano che 1 italiano su 5 non si preoccupa della propria vista e oltre il 60% della popolazione non si è mai sottoposto ad un controllo specialistico negli ultimi 3 anni».

Il progetto rientra in un più ampio piano di azione volto a promuovere la cultura della prevenzione che Commissione Difesa Vista, attualmente composta da ANDOM (Associazione Nazionale Distribuzione Ottica Moderna), Assogruppi Ottica, Federgruppi Ottica, Federottica, ANFAO-Mido, SOI (Società Oftalmologica Italiana) e Vision + Onlus, porta avanti da anni.
La campagna di screening gratuiti “I Mesi della Vista” ha avuto il sostegno di Mido, Mostra internazionale di Ottica Optometria e Oftalmologia, principale sponsor di Commissione Difesa Vista, Essilor e Topcon che hanno messo a disposizione i loro strumenti professionali più sofisticati e all’avanguardia come il Visiotest (Essilor) e l’OCT (Topcon).

Per ulteriori dettagli:
www.c-d-v.it
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