I tre cappelli di Giancarlo

Nel profondo sud l’eyewear dice la sua grazie alla visione di un imprenditore che crede nel suo territorio: Giancarlo Periti.

Ottico (ha quattro centri ottici tra la Calabria e la Sicilia), designer e produttore di occhiali (ha una fabbrica a Capo Rizzuto, in provincia di Crotone). Giancarlo Periti è un vulcano di idee e quando l’abbiamo incontrato a Taormina a fine ottobre durante la festa per celebrare una nuova capsule di occhiali per il suo brand, Taormina Eyewear, abbiamo avuto l’occasione di scoprire che nel nostro mondo si può indossare più di un cappello. Basta avere la capacità e il giusto spirito.

DIFFICILE SCEGLIERE DA DOVE PARTIRE CON TE…
Nasco come ottico optometrista e il primo negozio – che quest’anno festeggia 30 anni – lo aprii nel giugno del 1993 a Capo Rizzuto. Successivamente ho aperto uno store a Cutro – che tra due anni compirà anch’esso 30 anni e uno a Crotone che tra cinque anni spegnerà 30 candeline! Successivamente, nel 2015, ho iniziato l’attività di designer per un house brand italiano: ho creato due modelli declinati in 12 colori che hanno accolto il consenso del pubblico. Poi, ho iniziato a produrli e mi sono trasferito all’estero. Quando sono rientrato, avevo il desiderio di produrre qualcosa per me e sono partito creando occhiali in nylon; erano belli, indistruttibili, leggeri ma l’ottico non li accettava perché li vedeva ‘troppo leggeri’. Utilizzo ancora il nylon per i modelli del mio marchio “Boob” proprio per le caratteristiche che ti ho elencato: ti puoi sedere sopra e non si distruggono e, per altro, si illuminano di notte. Questo progetto sarà rivisitato e si chiamerà Taormina Eyewear Mare e avrà come base la partnership con ZEISS. Pertanto sarà presentato con lenti polarizzate ZEISS diventando un occhiale super sportivo, leggero e indistruttibile. Un’altra mia caratteristica è produrre acetato: utilizzo una tavoletta particolare già meniscata a 3,68°. Perché già meniscata? Perché il materiale se nasce curvo tende a ritornare curvo, se nasce piatto tende a tornare piatto. Il nostro occhiale, tagliato con la CNC a 5 assi già meniscato, ti dà una performance differente quando monti le lenti negative. In altre parole: non è il solito occhiale che si appiattisce ma rimane curvo.

PER QUALE BRAND HAI UTILIZZATO QUESTA LAVORAZIONE?
Per il mio brand: Taormina Eyewear. Sono molto legato a questa città e quando l’amministrazione del comune di Taormina mi ha permesso di utilizzare il nome per i miei occhiali è partito il progetto. Il nome della città è già di per sé un brand, molto apprezzato dagli stranieri. Tutti gli occhiali sono realizzati in Italia. Il logo rappresenta un astro Greco, ritrovato sulle monete bronzee della città di Tauromenion, risalenti al 358 a.C. Tale simbolo ricorda la stella madre del sistema solare, o ancora un’iride. Il logo è prodotto in argento 925 dai lavoratori di Gerardo Sacco, famoso gioielliere. Questo percorso mi ha portato nel 2022 ad aprire il flagship store sul corso principale di questa meravigliosa cittadina. Quindi, a oggi, ho tre negozi di ottica e un monomarca.

C’È MOLTO COLORE NEI TUOI OCCHIALI…
Sì, i miei occhiali sono molto colorati perché la nostra cultura è ricca di colori: basta pensare all’ambiente che ci circonda e al clima della nostra terra. Non abbiamo prodotti finiti in casa: se il nostro occhiale ad esempio è nero, giallo e rosso e il cliente lo desidera rosa e rosso, glielo realizziamo.

DOVE PRODUCI?
Ho una fabbrica a Capo Rizzuto di fronte al mare.

COME HAI RISOLTO IL PROBLEMA DELLA MANODOPERA CHE SCARSEGGIA ADDIRITTURA NEL DISTRETTO?
Ho preso dei ragazzi del posto e li ho formati. Siamo cresciuti insieme. In poco tempo abbiamo fatto passi da gigante riuscendo a creare un prodotto qualitativamente altissimo, posizionandoci nel settore luxury dell’occhialeria italiana. Il tutto, come accennavo prima, sempre utilizzando la tecnica dell’occhiale già meniscato per poi lavorarlo a mano: dal carteggio esterno e interno, all’acetonatura. L’unico intoppo tecnico che abbiamo dovuto affrontare è stato la burattatura che ci ha creato problemi con le temperature alte di Caporizzuto ma siamo riusciti a risolverlo e i nostri occhiali non sono soggetti ad alcuna deformatura.

COME AFFRONTI IL PROBLEMA DELLA SOSTENIBILITÀ?
La pelle italiana per le nostre custodie viene acquistata dalle fabbriche del territorio e utilizziamo i pezzi che non possono usare per altri oggetti perché magari troppo duri. Cerchiamo di utilizzare l’acetato contente il più cotone possibile.

FACENDO LA SOMMA DI TUTTE LE TUE ATTIVITÀ, COME TI DEFINIRESTI?
Un ottico che produce occhiali per gli ottici.

QUALE TIPO DI PRODUTTORE SEI?
Più che un produttore di occhiali di avanguardia mi definirei un produttore di occhiali Made in Italy. Compro tutto in Italia, incluse le lenti. Gli occhiali di Taormina Eyewear montano lenti ZEISS e sono personalizzabili su richiesta del cliente: possiamo inserire il suo nome sull’asta.