La sartorialità crea emozione
di Paola Ferrario
Ottico di formazione, Domenico Auriemma ha creato il brand D-Style composto esclusivamente da occhiali customizzati, realizzati completamente a mano. Complice il web, le sue creazioni stanno facendo il giro di tutto il mondo e conquistando molte celeb.
COME È NATA L’IDEA DI CREARE LA SUA COLLEZIONE DI OCCHIALI?
Ho iniziato la mia avventura quando avevo tredici anni facendo pratica in un negozio di ottica. Dopo circa venti anni in questo settore, dopo che ho potuto tastare tutti i cambiamenti determinati dall’avvento della globalizzazione caratterizzati dal monopolio di alcuni brand sempre tutti uguali o, per lo meno, molto simili, con una produzione sempre poco attenta alla qualità, ho iniziato a divertirmi costruendo i miei primi occhiali. All’inizio erano caratterizzati da forme strane, tutte customizzate, poi, ho intrapreso l’idea di produrli ma con la prerogativa di utilizzare sempre ed esclusivamente prodotti italiani e di altissima qualità: dalle lenti top sul mercato fino ai materiali pregiati per le montature quali ad esempio oro, argento, pietre più o meno preziose…
QUAL È IL RAPPORTO TRA I SUOI OCCHIALI E LE CELEB?
Chiaramente l’aiuto dei social per la divulgazione del mio brand è stato di vitale importanza: grazie a questo canale le star o i loro uffici stampa o i loro personal shopper mi hanno chiesto se esistesse la possibilità di creare qualcosa di esclusivo. Da qui è partito il mio percorso ma ritengo di essere all’inizio dei miei obiettivi; punto chiaramente molto sull’estero dove il Made in Italy, la qualità e l’unicità sono molto più apprezzati.
QUAL È LA MISSION CHE REALIZZA CON I SUOI OCCHIALI?
Vorrei cercare di creare qualcosa di mio, con una mia identità, con una mia impronta…
Vorrei iniziare a sagomare le forme con le lenti cercando addirittura di ricreare il loro portatore! L’idea che perseguo da sempre è cercare di dare ai miei clienti creazioni uniche ed esclusive, in modo da fidelizzarli alla mia attività e al mio brand!
È STATO IN QUALCHE MODO INFLUENZATO DAI DESIGNER DEL SETTORE OTTICO?
Le confesso inoltre che non ho mai seguito nessuno di loro; sicuramente apprezzo la loro professione, alcuni li conosco e li stimo come uomini e come artisti, ma le mie creazioni partono dalla volontà di creare tanti piccoli capolavori utilizzando lo stesso amore che un padre ha per i propri figli.
Non le nascondo che mi emoziono ogni volta che termino un occhiale e mi rattristo sempre quando poi lo vendo.
COM’È ORGANIZZATA LA DISTRIBUZIONE?
Cerco sempre di occuparmene direttamente per raggiungere il consumatore finale ma ove mai, come già accaduto, esistano personal shopper o boutique interessate alla rivendita, mi mandano le loro proposte e vaglio la fattibilità di volta in volta. Sono scelte importanti perché questa tipologia di prodotto data nelle mani di un rivenditore che non riesce a trasmettere emozione al portatore, rischia di perdere in un attimo la stima e la fiducia dell’utente finale.