L’Europa della Luce

Georges de La Tour: in mostra a Milano U.S.A. i capolavori del celebre pittore francese

Una mostra dedicata a Georges de La Tour, a Milano, per la prima volta in Italia. “L’Europa della luce”, questo il titolo dell’esposizione, sarà a Palazzo Reale dal 7 febbraio al 7 giugno 2020. L’esposizione dei capolavori del più celebre pittore francese del Seicento e’ promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, ed è a cura della Prof.ssa Francesca Cappelletti, coadiuvata da un prestigioso comitato scientifico.

Le opere di Georges de La Tour in mostra ci evidenziano i caratteri della sua pittura, delineata da un profondo contrasto tra i temi “diurni”, drammaticamente realistici, con volti segnati dalla povertà e dall’inesorabile trascorrere del tempo, e i temi “notturni” che coinvolgono splendide figure illuminate dalla luce di una candela. Un potente contrasto tra il mondo senza pietà dei “diurni” e la compassionevole rappresentazione delle scene “notturne” che colpisce ancora oggi.

Le opere ci riportano la mente a Caravaggio, ed è inevitabile questo paragone. Un alone di mistero avvolge la vita del Maestro francese: i dipinti conservano il segreto della loro origine e della loro destinazione, così come rimane un mistero la formazione del pittore, compresa la possibilità o meno di un suo viaggio italiano. Georges de La Tour (Vic-sur-Seille,1593– Lunéville, 1652), è una delle grandi riscoperte artistiche del Novecento; dal 1915 infatti non smette di affascinare generazioni intere di storici dell’arte, che si prodigano alla ricerca di documenti, quadri e disegni preparatori che testimonino l’attività di un artista straordinario, non convenzionale ed emozionante.

La Tour fu un pittore molto stimato ai suoi tempi, originale per la mistura di spiritualità e di realismo, sempre in bilico fra delicatezza e brutalità.

Le sue tracce, e quelle della sua opera, si persero però durante tutto il XVIII e XIX secolo, non solo, ma anche a causa delle guerre per l’indipendenza che sconvolsero la sua terra natale. Tra i capolavori presenti in mostra, spicca la commovente intensità emotiva della Maddalena penitente (National Gallery of Art di Washington D.C), La rissa tra musici mendicanti (J. Paul Getty Museum) che esprime con crudo realismo uno dei temi più cari al pittore francese, le scene di gruppo raffiguranti frammenti della vita popolare, così come I giocatori di dadi.

La Tour è un artista enigmatico, che ritrae angeli presi dal popolo, santi senza aureola né attributi iconografici, e che predilige soggetti presi dalla strada, come i mendicanti, dipingendo in generale gente di basso rango più che modelli storici o personaggi altolocati. I pochi quadri riconosciuti come autografi sono perlopiù di piccolo o medio formato, intimi, privi di sfondo paesaggistico, notturni e, soprattutto nella presunta ultima fase artistica, quasi dei monocromi dall’impianto geometrico, semplice ma modernissimo per l’epoca.

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