L’occhiale Zilo di Lozza diventa “Modello Storico”

Il prossimo 15 aprile, in occasione della giornata nazionale dedicata alla Creatività, leggendario modello Zilo, nato negli anni ’40, entrerà nella storia dell’occhialeria italiana ottenendo l’iscrizione nel Registro speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale. Il Registro, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è un progetto pensato per tutelare la proprietà delle aziende storiche italiane e le eccellenze nazionali. Uno strumento per la valorizzazione del Made in Italy all’insegna di valori quali innovazione, sostenibilità e competitività internazionale.

La storia del modello Zilo

Fin dalla sua creazione, Zilo ha perseguito e costantemente ridefinito l’obiettivo di offrire bellezza e autenticità a un’esigente clientela mondiale. Il primo modello di Zilo è stato ideato con una combinazione decisamente innovativa per l’epoca, fondendo magistralmente due materiali ancora inediti: la celluloide e il metallo. Confermatosi negli anni come uno tra gli occhiali ‘icona’ di Lozza, Zilo ha fatto la storia del costume in Italia: milioni i pezzi venduti nel secondo dopoguerra e persino un Oscar della Moda negli anni ‘60. Ma è negli ‘70 che esplode il fenomeno Zilo diventando un occhiale di culto e simbolo di un’epoca. Oltre al suo impatto nel mondo della moda, ha un profondo legame storico con l’Italia, essendo stato indossato da figure celebri nelle arti e nello sport, e accompagnando il paese in momenti significativi della sua storia, conferendo al modello un’aura di prestigio e autenticità, rendendolo un simbolo di eccellenza e orgoglio nazionale. La continua reinterpretazione e l’inserimento del modello Zilo nelle diverse collezioni di Lozza dimostrano la sua rilevanza continua nel mondo della moda e dell’eyewear, nonché la capacità di Lozza di adattarsi ai cambiamenti stilistici e alle esigenze dei consumatori.Questo premio arriva due anni dopo che Lozza stesso è stato insignito del prestigioso titolo di marchio storico, confermando ulteriormente l’importanza di questo brand nel panorama dell’occhialeria italiana.

Il commento di Barbara De Rigo, Chief Marketing Officer di De Rigo

Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento, un premio speciale al modello Zilo che non solo celebra il suo design e la sua qualità artigianale, ma anche la sua importanza nella tradizione degli occhiali italiani. È un tributo alla visione creativa e al lavoro svolto da Lozza nel mantenere viva e vibrante questa parte del patrimonio culturale italiano, contribuendo al prestigio del marchio a livello internazionale”.

La serie “Una storia che si vede”

Per celebrare l’heritage di Lozza, marchio nato nel 1878 e a cui si deve la nascita del distretto dell’occhialeria bellunese, è stata creata “Una storia che si vede”, serie in 8 episodi prodotta in grafica animata che, attraverso un mix di illustrazione realizzata a mano e collage fotografico, ripercorre la storia del brand. Co-protagonista della serie è la maestosa sequoia gigante di Faé, sopravvissuta al disastro del Vajont, testimone del legame del brand con il proprio territorio. Per la realizzazione di ogni episodio, partendo dagli archivi e dai modelli più iconici di Lozza, sono stati inseriti elementi e colori che potessero rappresentare nel modo più fedele possibile ogni decade di riferimento.