Obiettivi sfidanti.

Dalla nascita di OTTIMI al DaTE dello scorso settembre a MIDO 2023: Daniele Bazzocchi, direttore generale di Safilens, ci racconta in questa intervista le novità e i progetti di questi mesi.

Abbiamo incontrato Daniele Bazzocchi, direttore generale di Safilens, al DaTE di Firenze lo scorso settembre in occasione del debutto di OTTIMI – OTTIca Made in Italy, il primo consorzio composto da aziende del mondo dell’ottica – Filab (lenti oftalmiche), Safilens (contattologia), TutorNET (software e strumenti per il centro ottico) e 450 con il marchio Ultra Limited (montature) – rappresentanti dei differenti settori del comparto, accomunate dall’eccellenza produttiva italiana e dalla valorizzazione del Made in Italy. A pochi mesi di distanza, abbiamo voluto capire a che punto fosse il lancio del consorzio interpellando lo stesso Bazzocchi. Durante il nostro incontro il Direttore Generale di Safilens, oltre a delineare l’excursus di questo progetto, ci ha anche illustrato l’evoluzione della sua azienda focalizzandosi sui risultati ottenuti da Delivery, la famiglia di lenti a contatto che oltre alla correzione della visione hanno una funzione biologica, grazie al rilascio di Lacriceutici, sostanze naturali in grado di influenzare alcuni processi fisiologici e metabolici.

COME SI STA EVOLVENDO IL CONSORZIO OTTIMI?
Grazie per questa domanda perché siamo giunti al momento dell’anno perfetto per fare un po’ di valutazioni. Tra gli elementi caratterizzanti del 2022 c’è stata la costituzione del consorzio, una realtà unica in cui un gruppo di fabbricanti indipendenti si sono uniti per salvaguardare gli ottici italiani e presentarsi unitamente ai mercati internazionali. Siamo tutte realtà del settore che appartengono però a comparti diversi e dal confronto ci siamo resi conto che ci sono molti aspetti che ci legano ed è stato fisiologico capire che ci fossero linee comuni su cui poter agire. Le dinamiche dell’ottica si stanno delineando sempre di più: da un lato abbiamo realtà sempre più imponenti quali le multinazionali del settore, i grossi gruppi e le catene, che rappresentano un competitor impareggiabile; dall’altro ci troviamo di fronte a una fetta di clienti a cui, di conseguenza, sono state limitate le aspettative. L’Italia, in particolare, è ricca di realtà a conduzione famigliare che in questo contesto si trovano in una situazione incerta. Il consorzio si rivolge proprio alle aziende medio-piccole del settore per offrire loro servizi con lo scopo di innalzare il livello e le competenze. La nostra mission è quindi allargare l’offerta di servizi commerciali, consulenziali e formativi.

PERCHÉ PUNTATE SULLA FORMAZIONE?
In generale tutte le aziende mettono a disposizione le opportunità di formazione ai Key Opinion Leader che di fatto sono preparati sulle novità ma rappresentano una cerchia definita e ristretta. Gli invitati ai corsi vengono selezionati attraverso la forza vendita, che ha il contatto diretto. Di fatto questa situazione genera un gap tra chi viene selezionato e gli altri ottici che, qualora desiderino migliorare il proprio status, si trovano costretti a iscriversi a corsi a pagamento. Come vede, all’interno dell’attuale scenario lo spazio per la formazione continua è ridotto!

COSA CARATTERIZZA IL VOSTRO PROCESSO FORMATIVO? QUAL È IL MOTIVO DISTINTIVO?
L’indipendenza è il Leit Motiv. Chi decide di aderire ai progetti del consorzio può accedere a servizi forniti esclusivamente da enti indipendenti, onlus, società private attive nella formazione, università, scuole, istituti indipendenti… quindi da terzi! L’ottico indipendente ha bisogno di aggiornamenti a 360° (tecnici, di marketing, imprenditoriali…) oltre a tutta una serie di servizi come il materiale per la comunicazione. Il consorzio fornisce un’offerta di servizi ad ampissimo spettro.

MA COME FUNZIONA CONCRETAMENTE?
I servizi sono legati a crediti elargiti in base all’adesione agli acquisti, indipendentemente a quante aziende del consorzio l’ottico si rivolga. Posso ad esempio acquistare solo da una delle aziende e usufruire dei servizi.

L’APPARTENENZA AL CONSORZIO PRECLUDE L’ADESIONE AD ALTRE REALTÀ?
Assolutamente no! È una modalità che non si sovrappone a nessuna affiliazione. Anzi, realizzare un accordo tra il consorzio e il gruppo di appartenenza, migliora lo spettro di quanto fornito dal gruppo se si fa in concomitanza.

QUANDO È PREVISTA LA PARTENZA DEFINITIVA DEL CONSORZIO?
Nel 2023 verrà messo in campo il progetto concretamente: dobbiamo coordinare 50 agenti, che rappresentano gli interlocutori con gli ottici. Rispetto alla presentazione al DaTE, abbiamo già ricevuto diversi cenni di interesse da parte di altre aziende che entreranno con il nuovo anno e che non si sovrappongono come categoria merceologica con i soci fondatori ma rappresentano un ulteriore plus. MIDO sarà l’occasione per l’arruolamento e la presentazione agli ottici italiani.

PASSIAMO ALLA SUA AZIENDA: NEL GENNAIO DEL 2021 AVETE LANCIATO LE LAC DELIVERY. COME SI STA EVOLVENDO?
Molto, molto bene. Siamo estremamente contenti perché è un prodotto che richiede un discreto livello di comprensione da parte dell’ottico e si è generato un interesse importante e altrettanti volumi. Il prodotto ha delle forti aspettative. Nell’ottica l’introduzione di un nuovo prodotto ha un range temporale che va dai 5 anni in su per valutarne la bontà, e, sinceramente, raramente ci era capitato questo feedback anche all’estero! In più, la totalità dei clienti che le usano si è dichiarata soddisfatta.

COME STA ANDANDO L’INTRODUZIONE SUI MERCATI ESTERI?
Abbiamo introdotto Delivery in Germania, Austria, Svizzera ma ci sono distinzioni da fare da nazione a nazione. In generale, il risultato è estremamente positivo, paragonabile al lancio della nostra best seller Presbyo avvenuto nel 2015.

LANCERETE NUOVI PRODOTTI?
Sì, abbiamo una bella pipeline di prodotti ma siamo vincolati ai cambiamenti normativi in atto: dobbiamo aspettare la nuova certificazione MDR a cui devono sottostare tutti i fabbricanti di dispositivi medici e non possiamo introdurre prima nuovi prodotti. Nella seconda parte del 2023, verso il terzo trimestre, ci sarà un nuovo prodotto appartenente sempre della famiglia Delivery.