Viva Arte Viva

Lo scorso 13 maggio si è dato il via alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte, una delle manifestazioni legate all’arte contemporanea più importanti al mondo.

Viva Arte Viva – questo è il titolo dell’edizione 2017 – è curata dalla francese Christine Macel e avrà luogo fino al 26 novembre 2017. La Mostra vede la partecipazione di ben 86 nazioni, distribuite negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.
Il percorso espositivo si sviluppa intorno a nove capitoli, con due primi universi nel Padiglione Centrale ai Giardini e sette altri universi che si snodano dall’Arsenale fino al Giardino delle Vergini. In questo modo si è creato un dialogo ininterrotto tra i 120 artisti presenti, che accompagna il visitatore in tutto il suo percorso di scoperta.
In un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, Viva Arte Viva vuole celebrare l’uomo e la sua capacità, attraverso l’arte, di resistere ai grandi mali del mondo e di divincolarsi da essi, ritrovando la sua libertà di pensiero e d’espressione. Secondo le parole della curatrice, “Viva Arte Viva è una Biennale con gli artisti, degli artisti e per gli artisti”, proprio per questo motivo vengono organizzati degli eventi con lo scopo di celebrare i protagonisti dell’esposizione, mettendoli a diretto contatto con i visitatori. Ad esempio, il venerdì e il sabato di ogni settimana, un artista terrà una Tavola Aperta (Open Table), incontrando il pubblico durante un pranzo da condividere, al fine di descrivere il proprio lavoro e dialogare con esso. Lo spazio dedicato al Progetto Pratiche d’Artista, raccoglie invece un insieme di brevi video realizzati dagli artisti stessi, per far scoprire il loro universo e il loro modo di lavorare. Infine, il progetto La Mia Biblioteca, permette agli artisti di riunire in una lista le loro letture preferite, offrendo agli stessi una fonte di reciproca conoscenza e d’ispirazione per il pubblico.
Un’esposizione portata davvero ad un livello umano, per fare in modo che l’arte sia accessibile da tutto il pubblico internazionale. Finalmente una Mostra d’arte per tutti.