Xavier Garcia – Barcellona style

Dal 2008 Xavier Garcia, creatore dell’omonimo brand, porta il mood della sua città natale nel mondo con occhiali dal forte imprinting artigianale.

Solo se si è passati anche per qualche ora da Barcellona si può comprendere la magia della sua atmosfera.
Dalle ramblas con i loro vicoletti all’imponenza della Sagrada Familia alle altre opere di Gaudì sparse per la città: tutto è inzuppato di magia e arte.
Non una semplice città ma un cuore pulsante di vitalità.
Ed è proprio l’atmosfera di Barcellona ad essere sempre fonte d’ispirazione per il marchio Xavier Garcia.
Il suo fondatore e direttore creativo si racconta e la racconta sulle nostre pagine.

Come è entrato nel mondo dell’occhiale?
Ero un bambino che amava disegnare, dipingere e lavorare con l’argilla, crescendo ho maturato sempre più una passione per l’arte, il design e la cura minuziosa del dettaglio. Sicuramente la mia città, Barcellona, mi ha influenzato in questo poiché qui si respira ovunque fermento creativo: l’arte e l’architettura tengono viva la nostra città e modellano le persone che vi appartengono.
Dopo la laurea alla Scuola di Design e Ingegneria ho lavorato come assistente nello studio di design di un mio docente, è stato proprio lui a spingermi verso nuovi orizzonti. Mio padre ha lavorato per anni per una grande catena ottica e aveva molti contatti nel settore, quando sono partito per l’Italia, in cerca di nuovi stimoli, ho trovato lavoro per un produttore di occhiali ed è stata una vera full immersion, una scuola straordinaria e sul campo, dove mi confrontavo quotidianamente con fornitori. Con loro le prime fiere e la prima vera e intensa esperienza nel settore, che mi ha subito conquistato.

Perché ha deciso di creare il suo brand?
Non è stata una mia idea in realtà. Una volta rientrato in Spagna ho continuato a lavorare nel settore come freelance e con progetti sempre più importanti e strutturati; per sei anni ho collaborato con una piccola azienda manifatturiera francese per cui ho sviluppato diversi marchi, il proprietario, e mio mentore, mi ha spronato a lanciare un brand tutto mio, diceva che avevo molto da raccontare e da offrire al mondo dell’eyewear e che avrei dovuto usare proprio il mio nome perché sarebbe piaciuto tantissimo agli acquirenti internazionali, primi fra tutti i suoi compatrioti francesi! Mi sono fidato e nel 2008 il marchio Xavier Garcia ha fatto il suo debutto in Spagna, durante il Silmo di Parigi nel 2011 abbiamo approcciato il mercato internazionale.
Oggi i nostri occhiali sono venduti in oltre 20 Paesi e il 95% del fatturato è dato dai mercati esteri, primi fra tutti Italia, Francia e Germania. Il prossimo obiettivo è di aprire il primo monomarca Xavier Garcia proprio a Barcellona.

Qual è la filosofia che ha sviluppato in questi anni?
La mia filosofia nasce e cresce nella città di Barcellona, fucina di progetti e idee sempre nuove. Il binomio tra il mio brand e Barcellona è imprescindibile e si sviluppa in simbiosi. Arte, passione, creatività ed energia sono le componenti che danno vita alle nostre montature dove cerco di racchiudere tutto il mood urbano e anticonformista della mia città. L’obiettivo è creare un accessorio che soddisfi chi lo indossa e che consenta a ognuno di esprimere al meglio la propria personalità diffondendo il “carattere” di Barcellona in tutto il mondo. Mi baso su valori e stile locale ma con una chiara visione cosmopolita e proiettata verso il futuro.
Ogni occhiale è per me un’opera unica e autentica, realizzata con il giusto equilibrio tra design e qualità. L’attenzione ai materiali e al dettaglio consente di lavorare in maniera onesta nei confronti dei tuoi futuri acquirenti. La ricerca e l’innovazione sono componenti fondamentali per la crescita di un marchio che vuole proporsi come autentico e originale.

Cosa significa oggi creare occhiali d’avanguardia?
Vuol dire creare un prodotto unico, che si distingua e che sappia cogliere e soddisfare le esigenze di chi lo indossa. L’occhiale è uno strumento necessario per la visione ma è anche accessorio moda, quando si progetta una montatura si deve tener conto di questa duplice funzione e si devono coniugare tutti gli elementi come vestibilità, qualità dei materiali, attenzione allo stile, originalità. Sperimentazione, innovazione, fashion e contemporaneità vanno gestiti in maniera artigianale per poter offrire un eccellente accessorio di design.

Quanto conta l’artigianalità nel suoi occhiali e come l’ha declinata?
L’artigianalità è appunto il file rouge che tiene assieme tutti i valori e le componenti che rendono un occhiale speciale. La progettazione parte dalle idee e si trasforma poi con il disegno; a me piace essere coinvolto in tutto il processo di produzione, poter toccare i materiali e vedere come le macchine li lavorano, capire così anche i limiti tecnici e intervenire. Il fatto di seguire ogni passo della realizzazione mi consente di mettere a punto innovazioni tecniche e di stile: abbiamo realizzato una particolare cerniera senza viti a forma di S per esempio, oppure dei frontali molto speciali in acetato.
Un buon artigiano riesce ad innovarsi senza perdere il legame con la tradizione, per me rappresentata dal territorio in cui affondano le radici del marchio, la città di Barcellona. Negli ultimi anni il mio approccio ha acquisito un’ulteriore spinta verso il design essenziale, che strizza l’occhio al minimalismo interpretandolo in maniera personale e originale.