Deficit centrali di campo visivo
In collaborazione con Società Optometrica Italiana SOPTI
Abstract
I deficit centrali del campo visivo (DCCV) sono una serie di alterazioni del campo visivo imputabili a patologie, deficit e alterazioni che avvengono dal chiasma ottico in poi nel percorso dell’informazione visiva. Essi possono essere valutati in vario modo, con perimetria statica o computerizzata, dinamica o Goldmann, ma anche con il test del confronto, a seconda del contesto clinico di esame e degli obiettivi prefissi. I DCCV sono presenti in un’elevata percentuale di pazienti cerebrolesi (45%-90%) e una corretta diagnosi è fondamentale per inquadrare globalmente le difficoltà del paziente. La conoscenza dei DCCV e delle problematiche connesse è fondamentale per programmare un successivo approccio sia riabilitativo sia compensativo.
Introduzione
Per deficit centrali del campo visivo (DCCV) s’intendono una serie di alterazioni del campo visivo che sono imputabili a patologie, deficit e alterazioni che avvengono dal chiasma ottico in poi nel percorso dell’informazione visiva.
Tra i deficit centrali non sono quindi considerati quelli a carico della retina di un occhio o del nervo ottico. Sono invece ascrivibili come DCCV, quelli che derivano da una lesione o alterazione del chiasma ottico, tratto ottico, nucleo genicolato laterale, radiazione ottica e corteccia visiva primaria…
Allegato:
Professional_deficit-centrali-di-campo-visivo_Platform_Optic_ottobre_2015.pdf